ATMAYATRA

Le note verdi ed intossicanti della valle di Chiribasa sperduta tra le vette dell’Himalaya, a pochi chilometri da Gomukh dove si trovano le sorgenti del Gange, si mescolano all’ambiente circostante creando una miscela verde, speziata, incensata ed evocativa.
ATMAYATRA, parola composta da due termini sanscriti Atma (anima) eYatra ( pellegrinaggio) vuole evocare un pellegrinaggio dell’anima, una fragranza “non comoda” e non semplice, ma certamente unica e memorabile.
Le note verdi e sontuose di un rinvigorente Basilico Sacro Tulsi e della cannabis; piante verdi che crescono libere nel paesaggio del nord dell’India, si mescolano all’odore fangoso del fiume Gange ed a note di pioggia. L’evoluzione regala poi un glaciale temporale himalayano che si sprigiona su questi sentori aromatici cotti dal sole.
Si dice che in quei luoghi viva ancora BABAJI, un Sadhu centenario che si dica abbia il potere dell’immortalità e custodisca i segreti della scienza vedica.